(…) Spirito di Pentecoste, ridestaci all’antico mandato di profeti.
Dissigilla le nostre labbra (…)
Introduci nelle nostre vene il rigetto per ogni nostro compromesso.
E donaci la nausea di lusingare i detentori del potere per trarne vantaggio.
Trattienici dalle ambiguità.
Facci la grazia del voltastomaco per i nostri peccati.
Poni il tuo marchio di origine controllata sulle nostre testimonianze.
E facci aborrire le parole, quando esse non trovano puntuale verifica nei fatti.
Spalanca i cancelletti dei nostri cenacoli (…)
E in ogni uomo di buona volontà facci scorgere le orme del tuo passaggio (…)
(da “Preghiera allo Spirito Santo” di don Tonino Bello)